Cura gioco d’azzardo Padova. La dipendenza dal gioco d’azzardo: come riconoscerla e cosa fare
Cura gioco d’azzardo Padova. Il gioco è un’attività universale, che riguarda la vita di ciascuno di noi, anche di alcune specie di animale. Oltre ad essere un’attività piacevole, è anche strutturante in quanto aiuta la maturazione e l’acquisizione di capacità personali e sociali; Freud sosteneva che il gioco fosse “uno strumento di igiene mentale”, nel senso che aiuta a contenere l’ansia, a gestire meglio le relazioni con gli altri e a controllare l’emotività.
Esiste anche il gioco legato alla fortuna, che prevede scommesse e puntate di denaro: il cosiddetto gioco d’azzardo dove quest’ultimo termine indica “attività rischiosa”, proprio perché l’azzardare è l’elemento casuale, l’abilità conta poco.
Questo tipo di gioco è in grado di indurre cambiamenti dello stato mentale e fisico delle persone, eccita il giocatore sul lato psicofisico.
Quando diventa persistente è definito patologico: è caratterizzato da eccessivo coinvolgimento di tempo, denaro e spazio mentale, da un bisogno di giocare quantità crescenti di denaro per raggiungere euforia. Compaiono sentimenti di irrequietezza e irritabilità, quando si tenta di ridurre o smettere di puntare, e subentra la necessità di giocare di più per alleviare i sentimenti negativi, come colpa, ansia e depressione.
E’ importante distinguere il gioco patologico dal vizio di giocare: nell’ultimo caso il comportamento è volontario, può essere controllato ed interrotto dalla persona che lo mette in atto. Le persone, invece, che giocano regolarmente in modo eccessivo possono trovarsi in uno stato di “distacco emotivo”, come se qualcuno avesse attivato in loro il pilota automatico e agissero direttamente senza pensare. Chi reagisce in maniera impulsiva, chi in modo ripetitivo, senza prestare attenzione alle circostanze che precedono o influenzano il loro gioco d’azzardo.
Secondo un esperto in materia, Custer, esistono 3 fasi – verficate presso il Centro cura gioco d’azzardo Padova- che il giocatore incontrollato attraversa:
1. Fase della vincita: il giocatore ha l’impressione di essere abile nel gioco e ciò lo incoraggia ad aumentare la frequenza delle giocate e il denaro scommesso.
2. Fase della perdita. Prima o poi il soggetto si rende conto che sta perdendo denaro; questa volta interpreta la perdita come fallimento personale o sospetta che i giochi siano truccati. Il coinvolgimento eccessivo nel gioco viene nascosto ai familiari. Si convince che deve recuperare la perdita e torna a giocare per rifarsi.
3. Con il tempo i debiti non sono più pagabili, il giocatore è angosciato e disperato per la situazione economica. La disperata ricerca del colpo grosso è l’unica cosa che gli da la speranza di risolvere tutto.
Numerosi studi hanno cercato di individuare i fattori di rischio che predispongono a diventare “giocatori d’azzardo impulsivi” o perfino “gioco-dipendenti”, ricorrendo a tre aspetti, generalmente ritenuti in interazione fra loro. In presenza di tali fattori di rischio può diventare utile rivolgersi al Centro cura gioco d’azzardo Padova.
ASPETTI BIOLOGICI: relativi a fattori principalmente neurofisiologici, ancora non ben dimostrati, ossia allo squilibrio che si potrebbe determinare nel funzionamento del sistema di neurotrasmettitori cerebrali atti a produrre serotonina, una sostanza chimica cerebrale, responsabile di un equilibrio affettivo-comportamentale, che nei giocatori patologici scenderebbe sotto i livelli comuni rispetto alla media;
ASPETTI AMBIENTALI-EDUCATIVI: inerenti sia l’educazione ricevuta e quindi l’ambiente evolutivo caratterizzato da situazioni problematiche e da una tendenza a stimolare e ipervalorizzare le possibilità di felicità legate al possesso del denaro, sia la presenza di difficoltà economiche legate ad esempio allo stato di disoccupazione che sembra un particolare fattore di rischio per l’insorgenza della ludomania, così come abbiamo riscontrato nel corso dell’attività di cura gioco d’azzardo Padova.
ASPETTI PSICOLOGICI: che talvolta sembrano più connessi alla presenza di tratti di personalità lussuriosa e avara di denaro, talvolta connessi al bisogno di riuscire a dimostrare un controllo sul fato e sul caso, come simbolo del controllo sul mondo che sfugge ad una regolarità.
E’ opportuno tener presente che la dipendenza dal gioco – da cui può nascere la necessità di ricorrere ad un trattamento di cura gioco d’azzardo Padova- è un problema non solo di natura economica; quando è eccessivo può cambiare il comportamento e di conseguenza le relazioni con le persone che ci circondano.
Per questo è importante rivolgersi ad un professionista che darà precise indicazioni sul percorso da intraprendere.
Cura gioco d’azzardo Padova. Un giocatore che accetta di farsi aiutare deve sapere che:
– È possibile uscire dal problema del gioco, ma soluzioni immediate non esistono;
– Il denaro scommesso è perduto;
– Il cambiamento richiede fatica e impegno;
– È necessario un aiuto esterno; soprattutto dei familiari.
Nel percorso psicologico intrapreso presso il Centro cura gioco d’azzardo Padova si aiuterà il giocatore a soffermarsi sui sentimenti e i pensieri collegati alla situazione di gioco per aumentare la consapevolezza del contesto in cui si matura la decisione di andare a giocare, di cosa succede nella testa di chi gioca e imparare a gestire il desiderio (il craving) che precedono e accompagnano il momento delle scommesse di denaro.
L’obiettivo fondamentale del recupero della persona dipendente dall’azzardo è l’astensione dal gioco a soldi, qualsiasi tipo di gioco. Come verificato presso il Centro cura gioco d’azzardo Padova il rischio di ricadute non arriverà a zero, ma sicuramente si riduce sempre più a mano a mano che si prolunga il periodo di astensione. Alcuni elementi o situazioni potranno essere una fonte di pericolo. Tutto sta nella forza di volontà nell’evitare di “ricascarci”.
Bibliografia per cura del gioco d’azzardo Padova
Bellio G., Fiornin A. “Vincere il gioco d’azzardo” Progetto Jackpot 2009;
Croce M., Zerbetto R., 2001, Il gioco e l’azzardo. Il fenomeno, la clinica, le possibilità d’intervento, Franco Angeli, Milano
Freud S. “Al di là del principio del piacere” 1920;
Lavanco G., Varveri L., 2006, Le nuove forme dell’azzardo. In Psicologia Contemporanea, 194, 58-64.
Sentiti libero di scrivere o telefonare per ogni richiesta di informazioni o di appuntamento. Riceverai una risposta nel più breve tempo possibile